Percorso: BARZONA (688mt) - CINGORA (1283mt) - SENTIERO B12

- Segnaletica: presente
- Difficoltà: nessuna
- Acqua: presente in diversi punti lungo il sentiero e a Cingora
- Tempo di percorrenza: 1h 20min
Parcheggiare la macchina di fonte all’Oratorio di Barzona,  proseguire  attraverso l’abitato della piccola frazione e procedere lungo il sentiero che si inoltra attraverso un bosco di castagni; dopo circa 10 minuti di cammino si raggiunge la Cappella del SAS (illuminata da un moderno impianto fotovoltaico).
Da questa posizione si possono ammirare i paesi di Barzona, Bannio e Anzino.

L’Oratorio di Barzona è la chiesa più antica della parrocchia, dedicato a S. Carlo Borromeo e forse dapprima a S. Rocco.
Il piccolo edificio si presenta a navata unica; sulla parete centrale del presbiterio è dipinta la B.V. Maria; sulla destra è raffigurato S. Rocco, mentre sulla sinistra traoviamo S. Carlo. L’affresco è datato 1631.
Nella parete di sinistra troviamo inoltre una piccola nicchia, con al suo interno una statuetta lignea di Bambino Gesù.
Al tempo delle miniere aurifere, nei soprastanti monti che diedero lavoro ai Barzonesi, la devozione di S. Rocco, affievolitasi poco alla volta, venne sostituita da quella per S. Barbara patrona dei minatori.

Proseguendo il cammino, lungo il quale si possono ammirare stupendi castagni secolari, si raggiungono in successione l’Alpe Pavù (mt.877)  e l’Oratorio della Madonna del Sassello (mt. 951).

Dopo aver sorseggiato della buona acqua fresca, nella tipica fontana di legno in larice, (chiamata albi) si prosegue sulla sinistra verso l’Alpe Cresta (mt.1129)
Attraversiamo l’alpeggio e lasciandoci alle spalle le ultime baite continuiamo l’escursione verso Cingora che raggiungeremo dopo circa 20 minuti di cammino!

Da Cingora il panorama è eccezionale: potrete spaziare con lo sguardo dal Monte Rosa fino alla bassa Val d'Ossola. Non per nulla è soprannominata "Il balcone della Valle Anzasca".